- Salvami vicina! -

Tratto pen su F4.

Dedicato a Nebbia il cane dagli occhi tristi dei miei vicini, che pare imprigionato nel suo stesso spazio

Fuoco fatuo di un tubetto di colore

Olio su tela.
Realizzato nel 2003, dal titolo "Anima", immaginando questa come un'esplosione colorata di qualcosa che rimane sempre accesa. Come qualcosa che non muore mai.
Con la rivisitazione del 2013, che ha reso i colori più netti e corposi, ho finito per ironizzare sul titolo.

Ho caldo!

Acrilici su tela. Realizzato nel 2003, dal titolo "Rabbia".
La rivisitazione del 2013 ha ridimensionato (in apparenza)lo stato d'animo ed ha aggiunto una cornice in listello d'abete dipinto di nero con bottoni decorativi.
E' la rappresentazione di eventi vissuti con passione, dal gusto ardente, emotivo, enfatico, caldo. Tutto questo si ripropone 10 anni dopo con eguale calore.

Piatto in porcellana decorato con colori per vetro.

Orologio al momento privo di meccanismo. Realizzato in cartapesta e colori acrilici.

:-) :-(

Riproduzione di maschere teatrali in cartapesta e acrilici. Rappresentano la menzogna e la verità, ma i significati sono opposti alle espressioni e agli stereotipi di queste.
Fra menzogna e verità non so qual è il confine e dove si trova. La prima per me è allegra e felice, la seconda triste e scontata. Contrapposti sono anche i colori e la spirale è una costante.

Árbol de las mariposas.

Acrilici su legno multistrato.
Albero d'ulivo con fogliame realistico al lato destro e irrealistico al lato sinistro. Le foglie si mutano in farfalle. Queste inizialmente sono stilizzate molto simili a foglie anche nel colore, poi più definite e di mille colori.
E' l'idea del cambiamento, dell'evoluzione, proprio come accade alle farfalle che effettuano una metamorfosi completa. L'ulivo è fonte di vita e di nascita. Si nasce, si cresce, ci si evolve, anche se il passo in fondo è breve come la vita di una farfalla.
L'importante non è il tempo che si percorre, ma la strada e il risultato finale che a volte rimane incompiuto, altre invece no.
E' il desiderio di evolversi continuamente e migliorarsi così da rendere più semplice il volo, e volare è il destino di ognuno. Solo così questo gesto può essere possibile e naturale.
E' anche la mia idea di rappresentazione artistica, parte da qualcosa di contorto e indefinito, poi si forma come la vita di un albero, si evolve, si trasforma, cresce e passa all'idea surreale. Questa vola e si disperde nell'aria, fino a che non tocca un'altra idea, un altro albero, un'altra vita, una nuova creazione.

Fior di Loto

Acrilici su tela.
La pianta del loto nasce da un seme che attecchisce sul fondo di acque stagnanti, immerso nel fando. I fiori di loto si aprono solo per pochi giorni, poi ogni petalo scivola silenziosamente in acqua.
Come nella vita di ognuno, si viaggia insieme oppure divisi e percorrere brutte acque. Ma anche dal fango si può rifioriere. La forza la si ritrova guardando ad un unico centro, nella stessa direzione, dentro una nuova vita. E' guardando in quel centro e in quell'acqua che si trova l'unica forma di equilibrio e di amore assoluto.

Un omaggio per due sposi.