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| Pastelli su F4 My big cat |
Sunday, November 28, 2010
Street Art
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| Il Cielo e la Terra |
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| Amore&Odio |
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Omino Verde (particolare)
Disegni ideati da Gioel Rigido e realizzati con la mia collaborazione su marciapiede con gessetti. Rivisitazione dell'arte dei madonnari in chiave contemporanea. Una donazione spontanea di creazioni che muoiono lì dove sono nate. |
Dal laboratorio di scenografia "Scenarredo" di Roma
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| Telo bianco su telo nero: la nascita delle stelle! |
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| Simulazione di mura con polistirolo, stucco e mordente |
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| Nuvole su telo di tulle con acrilici a pistola d'aria compressa |
At Theatre
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| Al Teatro Tor Bella Monaca - Roma
Spettacolo: Baccanti
Perdute
di
Luca Archibugi
regia
di Marco Mattolini
scenografia
di Andrea Stanisci
Ho
svolto il ruolo di assistente alla scenografia e mi sono occupata
della ricerca, dell’acquisto e del montaggio dei materiali per la
scena. Inoltre ho svolto anche il ruolo di assistente ai costumi.
Si
è trattato di una rivisitazione contemporanea del mito di Dioniso,
quindi è stato riprodotto il monte Citerone con dei tavoli
accatastati e delle sedie. Questo poi è stato ricoperto da coperte,
plaid e sacchi a pelo di colore delle diverse tonalità del verde e
del marrone.
Durante
la rappresentazione ci sono stati 6 cambi di scena a seconda delle
esigenze di testo e delle scelte fatte dal regista e dallo
scenografo.
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| Al Teatro Argentina - Roma
Spettacolo: I
masnadieri
Regia
di Gabriele Lavia
Scenografia
di Alessandro Camera
In
questo caso la scenografia era quasi completamente costruita perché comprendeva piantane e praticabili già posizionati in scena.
Mi
sono occupata della ricerca di oggetti di scena e della rifinitura di
piccoli livellatori posizionati sotto le piantane.
In
un secondo momento è stato posizionato un terriccio sul palco dato
che la scena era ambienta nelle foreste della selva Boema.
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| Al Teatro Vascello - Roma
Spettacolo: Taking
Sides
Regia
di Manuela Kustermann
Scenografia
di Marco Martucci
Mi sono occupata delle rifiniture delle pareti e
della porta della scenografia insieme alla realizzazione e pittura di
alcuni oggetti di scena.
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| Al Teatro Sala 1 - Roma
Spettacolo: Nessuno
può tenere baby in un angolo
regia
di Simone Amendola
scenografia
di Mariano Morra
In
questo caso mi sono occupata della realizzazione pratica e manuale
della scenografia.
Si
è trattato di un monologo nel quale l’attore rappresentava un
benzinaio accusato ingiustamente di un delitto, preso dal delirio si
confronta con il suo avvocato, che non è un attore ma un manichino.
Abbiamo
realizzato così una pompa di benzina, uno sgabello in legno e un
manichino di cartapesta rivestito di gesso.
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Saturday, November 27, 2010
Narrenschiff - La nave dei folli -
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Olio su tela.
Tratto
dal titolo di un poemetto di Sebastian Brandt che ebbe grande diffusione e
fortuna nel Rinascimento.
La
nave è appena arrivata, è appoggiata in modo brusco tra rocce e un piccolo lago.
I “folli” sono pronti a salpare, c’è chi è già sulla nave. Sono pronti per
essere salvati, ma da chi? Non vorrebbero in cuor loro lasciare quel posto tanto rarefatto quanto fantastico. Rappresentano i geni, gli artisti, che con le loro creazioni, percepiscono tutto ciò che li circonda e se stessi in maniera diversa e surreale. I corpi con volti di animali rappresentano il loro reale aspetto. Animali perché sono gli esseri più genuini e incontaminati dalla ragione e dalla follia (quella vera) dell’uomo. I veri folli in realtà non sono coloro che fanno parte della nave, ma coloro che credono di sapere tutto e non sanno nulla e che non capiscono il vero valore dell’Arte.
Ho realizzato poi una cornice con listelli di abete dipinti di nero e con bottoni decorativi. |
Je suis Marionettiste...?
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| Tratto Pen su F4
Copertina della mia tesi di laurea, rappresentazione del teatro dei burattini Bunraku Giapponese. Poi in un secondo momento incorniciata con cartapesta e decorata con fiori dipinti e di lana cotta.  |
Senza titolo
 Carboncino su F4 |
| Casuale riproduzione di un vecchio progetto mai elaborato in cui dei cavalli alati mi apparvero in sogno. E' la rappresentazione di una famiglia e nella cornice le parole di una canzone di Bob Marley "Don't worry about a thing 'cause every little thing is gonna be all right". Un regalo ed un augurio a mia sorella ed alla sua famiglia. |
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